Settimana di accoglienza con gli amici turchi del progetto Erasmus+
Si è appena conclusa l’esperienza Erasmus plus dell’Unitre di Moretta a Smirne in Turchia che ha visto la partecipazione di un gruppo di studenti adulti, staff e docenti, accompagnati dalla Presidente Pier Angela Marchisio.
L’organizzazione del centro ospitante e i docenti accompagnatori dell’Unitre si sono prodigati con instancabile sinergia nella riuscita di questo viaggio avente la finalità di far acquisire ai partecipanti conoscenza di usi, costumi, religioni e culture di questa nazione che si colloca a cavallo tra Europa e Asia.
Lo scambio culturale è stato interessantissimo, coinvolgente e molto arricchente sia culturalmente che umanamente, in un clima sereno che ha favorito un’apertura verso culture differenti, favorendo una crescita mentale ed una più ampia e moderna visione di ciò che era apparentemente lontano dal nostro stile di vita quotidiano.
Le lezioni sono sempre state piacevoli, interessanti e formative e il contatto, seppur breve con gli studenti turchi ha consentito di esplorare una cultura diversa dalla nostra, con abitudini che inizialmente potevano sembrare non condivisibili.
Non meno interessanti sono state le uscite storiche-architettoniche e culturali alla scoperta di siti archeologici ricchi di storia come Pergamo, Pamukkale e le sue terme, Efeso e l’Agora nel centro di Smirne, sempre accompagnati da un gruppo di docenti e guide competenti.
Questi scambi culturali sono importanti come percorso di maturazione, di conoscenza e di globalizzazione che gli attuali tempi della storia richiedono con più forza e convinzione.
Lunedì 24 marzo la Sede Unitre di Moretta accoglierà una mobilità sempre da Smirne di 10 persone.
Il programma offerto da Moretta e concordato con gli amici turchi è molto interessante. Ogni giorno verrà raggiunto un obiettivo:
- conoscenza del patrimonio culturale, • conoscenza della evoluzione artistica italiana,
- approccio con gli stili architettonici chiave (rinascimento, Barocco, neoclassico,
- esperienza di creatività attraverso forme artistiche spontanee (arte estemporanea),
- approcci di empatia e comprensione di culture diverse per riconoscere i fili comuni che legano le diverse nazioni, per sviluppare un senso di appartenenza ad una comunità europea più vasta,
- approcci di lingua italiana, di lingua inglese, con applicazioni pratiche della lingua per ridurre le barriere linguistiche,
- rafforzamento della memoria tramite attività di problem solving,
- promozione della competenza digitale con una comprensione di base e uso responsabile di e.mail e piattaforme sociali.
Il soggiorno degli amici turchi si concluderà sabato 28 marzo con una valutazione generale della mobilità, scambio di buone pratiche e conoscenze e chiusura della mobilità Erasmus e saluti.