Realizzati dal prof. Bernardino Cagliero
Materiali del corso “Leggere e interpretare gli spariti musicali
Slide
Le caratteristiche fisiche del suono
La presentazione “Caratteristiche fisiche del suono”, illustra le proprietà fisiche del suono, analizzando altezza, intensità, durata e timbri.
Si parte dalla definizione di acustica e dalla propagazione delle onde sonore, per poi approfondire la distinzione tra suono e rumore e concludere con l’esame delle caratteristiche musicali del suono correlate alle proprietà fisiche.
L’uso del pendolo serve come analogia per spiegare le vibrazioni sonore.
La presentazione “Il ritmo” spiega il concetto di ritmoin musica e nel linguaggio parlato.
Vengono analizzatiesempi di ritmo in natura, illustrando il suo utilizzo nella musica tramite il metronomo, creato da Giovanni Maelzel.
Infine, si descrivono i ritmi binari e ternari.
Le diapositive presentano una lezione di musica, focalizzata sulla scrittura dell’altezza dei suoni.
Vengono spiegati concetti fondamentali come la scala musicale, l’ottava, le note musicali, il pentagramma, le chiavi musicali, e il loro utilizzo, inclusi esempi pratici e il sistema di notazione sillabica.
L’insegnamento si concentra sull’applicazione pratica tramite lo strumento del flauto dolce, illustrandone l’estensione. Infine, vengono proposti esercizi di lettura musicale.
La presentazione spiega la notazione musicale, focalizzandosi su figure musicali e pause, e sul loro ruolo nella determinazione della durata dei suoni e dei silenzi.
Descrive come la durata è relativa alla frazione del tempo, che definisce il valore di ogni battuta.
Vengono illustrati gli elementi che caratterizzano le figure musicali (testa, gambo, cediglie) e le diverse rappresentazioni grafiche delle pause, mostrando la loro corrispondenza con le note.
Infine, si chiarisce il concetto di tempo binario e ternario**.
Il materiale presentato costituisce una lezione di musica che spiega le legature e i punti di valore.
Si analizzano le loro funzioni, si confrontano i due sistemi per prolungare la durata delle note e si illustrano le loro applicazioni pratiche, evidenziando le differenze e quando è preferibile usare l’uno o l’altro.
Infine, vengono mostrati esempi musicali a supporto della spiegazione.
La presentazione inizia introducendo note musicali di base (quarto, metà e intero), quindi procede a spiegare note più brevi (ottavi e sedicesimi), illustrando infine come queste brevi note siano spesso raggruppate in “cellule ritmiche” comuni (doppia e quadrupla), e mostrando esempi di come creare nuove cellule ritmiche.
Infine, include esercizi di lettura ritmica per applicare i concetti appresi.
Queste slide spiegano le cellule ritmiche, in particolare quelle che includono note con il punto di valore.
Vengono analizzate le cellule “Ta-atti” e “Timri”, mostrando la loro struttura, il valore ritmico e le differenze tra le due.
La lezione include esempi musicali che illustrano l’uso di queste cellule in brani noti ed esercizi pratici.
Infine, si confronta la durata e il ritmo delle due cellule, evidenziando le loro caratteristiche distintive.
La presentazione spiega la scala musicale, focalizzandosi sulla scala naturale di come base per comprendere toni e semitoni.
Vengono quindi introdotte le alterazioni diesis e bemolle e il loro utilizzo nelle scale maggiori e minori, spiegando la distinzione tra alterazioni in chiave e transitorie.
Infine, si chiarisce l’uso del bequadro e si forniscono esempi pratici di applicazione.
Altre risorse
Cruciverba sulle figure musicali
Ordinamento elementi – Figure musicali e pause
Abbinamento coppie – Gli intervalli
Ordinamento coppie – Gruppi di figure e pause
Memory – Gruppi di figure e pause
Cruciverba su Scrivere l’altezza dei suoni
Mappe interattive di teoria musicale
Videolezione sulle caratteristiche fisiche del suono – parte prima
Videolezione sulle caratteristiche fisiche del suono – parte seconda